L’attività espositiva a Longarone Fiere riparte domani, sabato 16 febbraio, con “Ri-Costruire 3.0”, il Salone dell’edilizia che giunge quest’anno alla sua quattordicesima edizione, proponendosi con una veste non solo rinnovata grazie ad una chiara filosofia attenta alle esigenze concrete dei cittadini e in particolare delle famiglie, per le quali la casa rappresenta il luogo principale di crescita e formazione delle generazioni future, ma anche agli altrettanto importanti principi e buone pratiche della sostenibilità. La fiera apre alle 10.00, mentre alle 11.30 sono attesi per il taglio del nastro il Sottosegretario di Stato del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, l’On. Franco Manzato e l’Assessore all’Ambiente e Protezione Civile della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin.
Continuerà poi fino alle 19.00 e domenica 17 con lo stesso orario per riprendere invece nel week end successivo, da venerdì 22 a domenica 24 febbraio: un appuntamento decisamente sentito per quella che si conferma una rassegna tra le più importanti per il mondo delle costruzioni nel territorio regionale e nel Nord Est più in generale, oltre che di particolare interesse per tutte le realtà montane, vista la sua specifica connotazione nel rappresentare al meglio il Sistema Casa applicato in montagna.
Da segnalare la conferma dell’abbinamento con Arte in Fiera Dolomiti, la rassegna d’arte contemporanea che sposta in parte l’attenzione sul mondo urbano e in particolare sulla sua riqualificazione. Già alcuni eventi saranno infatti sinergici nel riuscito binomio, come la continuazione del progetto di San Liberale in Art per il quartiere appunto di San Liberale a Treviso.
Ri-Costruire 3.0 è una vera e propria vetrina del know how delle imprese di costruzioni, degli impiantisti e dei produttori di materiali per l’edilizia: riuso degli spazi abitativi e delle aree urbanizzate, recupero e conservazione del patrimonio edilizio, risparmio energetico ed energie rinnovabili e sicurezza sono i principali temi sui quali la manifestazione offre proposte e soluzioni al pubblico dei suoi visitatori. E sui quali, con un calendario di incontri, convegni e seminari tecnici, porterà l’attenzione dei professionisti, dei progettisti e degli addetti alla pianificazione urbanistica e territoriale attesi nel Quartiere Espositivo longaronese.
Proprio nella mattina di sabato, già alle 9.00 nel Centro Congressi, si terrà il convegno, valido per i crediti formativi, organizzato dall’Ordine degli Architetti PPC di Belluno, “Pratiche e paesaggi in pendenza: Ri-Costruire il paesaggio”, che vedrà l’intervento dell’arch. Laura Zampieri, dello ZD Studio di Mestre.
E sempre in Centro Congressi nel pomeriggio alle 15.00 si terrà il seminario “Fragilità sismica del costruito: quali opportunità per ricostruire? …SismaBonus e non solo” con l’intervento degli ingegneri Luca Luchetta, Daniele Bortoluzzi e Andrea Michelon, e i commercialisti Annalisa Marrone e Caterina Botteon. L’organizzazione è a cura dell’Ordine degli Ingegneri e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Belluno e anch’esso valido per i crediti formativi.
Alle 15.30 invece nell’Area Incontri del padiglione D, si terrà l’incontro dal titolo “Una meravigliosa creatura salverà il mondo: l’albero” con l’intervento dell’arch. Andrea Zambon e l’introduzione dell’arch. Giovanni Bez di CasaClima Network Belluno.
Da segnalare anche la possibilità per tutti i giorni della fiera di visitare la splendida mostra sul “Recupero e riuso delle antiche costruzioni rurali in legno”, realizzata dalla Fondazione Centro Studi Transfrontaliero Comelico e Sappada, piuttosto che cimentarsi in prove libere con il simulatore per escavatori idraulici della Volvo CE grazie alla disponibilità degli studenti del C.F.S Belluno – Pad. E – e dopo il successo degli anni scorsi, sempre la scuola, in collaborazione con Longarone Fiere, organizza la quarta edizione del “Virtual Escavator Talent Contest” che si terrà domenica 24 febbraio a partire dalle 10.30.
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