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Si apre domani, sabato 17 marzo, nel quartiere di Longarone Fiere Dolomiti la 39. edizione di Agrimont, la fiera dell’agricoltura di montagna, che proseguirà anche domenica 18 per poi riprendere da venerdì 23 a domenica 25 marzo. Alla cerimonia inaugurale (ore 11.30) interverrà il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia.

Agrimont registra anche quest’anno il tutto esaurito per quanto riguarda gli spazi espositivi, confermando il suo ruolo di punto di riferimento per un settore fondamentale per la tutela e lo sviluppo del territorio montano. Presenti 267 marchi aziendali da 14 regioni italiane e 13 Paesi esteri. Per i prodotti, le macchine e attrezzature per l’agricoltura e per tutto ciò che riguarda il mondo rurale montano Agrimont si conferma come l’evento di riferimento anche per la cura e manutenzione del territorio e il suo sviluppo agrituristico.

In fiera i visitatori potranno trovare in particolare una vasta gamma di attrezzature per la raccolta, la preparazione, il trasporto e lo stoccaggio della legna fino ai sistemi di riscaldamento più innovativi improntati sul risparmio energetico. Presenti anche diverse aziende legate al settore del giardinaggio e del florovivaismo con un’ampia varietà di prodotti e piccole attrezzature da utilizzare nella cura dell’orto e del giardino di casa, e gli stand dove ci sarà la possibilità di acquistare le più qualificate produzioni tipiche dell’agricoltura di montagna, come formaggi, insaccati, e speck e, più in generale, delle regioni italiane.

Non mancheranno, a livello espositivo, anche importanti aziende fornitrici del comparto zootecnico che da sempre rappresenta il settore strategico per l’agricoltura di montagna. Grazie alla consolidata collaborazione con l’A.R.A.V. – Associazione Regionale Allevatori del Veneto, viene inoltre riproposto il padiglione con l’esposizione delle principali razze di animali bovini, equini, ovicaprini, avicoli e altre razze di animali meno diffusi allevati in provincia. Alla parte espositiva, si aggiungeranno le dimostrazioni di mascalcia equina con Damiano Prizzon (domenica 18, tutto il giorno) e il servizio con NIR portatile per l’analisi rapida di fieno e Unifeed (sabato 24 e domenica 25, tutto il giorno).

Anche quest’anno Agrimont dedica un’attenzione particolare alla produzione di miele protagonista nel convegno di domenica 18 marzo (ore 9.15), a cura dell’associazione Apimarca con gli interventi “Una speranza per le api” del Dr. Enrico Zagnoli e “I microrganismi EM, in apicoltura e nel risanamento ambientale” del Dr. Domenico Prisa e domenica 25 (ore 10) con Apidolomiti che organizza la tradizionale giornata dell’Apicoltura di montagna con l’intervento dell’esperto apistico didattico Maria Mayr Lago su “La melata, questa sconosciuta – una storia affascinante”.

Tra le attrazioni di questa edizione di Agrimont, oltre al corso pratico di “Teoria e pratica dell’innesto e della potatura” organizzato dall’Istituto “A. Della Lucia” di Feltre e a cui fa seguito la “Rassegna delle varietà di mele del Bacino del Piave – Prealpi bellunesi” a cura di Oscar Padovani, in programma nelle due giornate di sabato 17 e 24 nell’Area Incontri (Pad. B), spicca il convegno organizzato da Coldiretti dal titolo “Agricoltura e fauna selvatica, convivenza possibile?” che si terrà sempre domani, a partire dalle ore 10.00 nel Centro Congressi di Longarone Fiere Dolomiti, e per il quale è previsto l’intervento dell’Assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca, Giuseppe Pan: si spazierà dai danni derivanti dalla presenza di cinghiali, corvidi, cervi fino alle implicazioni derivanti dalla presenza dei grandi predatori e agli esempi di strategie di intervento per il contenimento.

Ricordiamo che Agrimont 2018 sarà aperta sabato e domenica dalle 9 alle 19, il venerdì dalle 14.30 alle 19.

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