Un fine settimane per parlare di futuro dell’ambiente e Green Deal
Venerdì l’inaugurazione a Longarone fiere e poi tavola rotonda in Cansiglio
Il presidente di Longarone fiere: “Ripartiamo con un laboratorio di idee e strategie. Al centro del lavoro poniamo la riflessione sul Piano di sviluppo rurale e, per la prima volta in maniera organica, con tutti i soggetti competenti, di cambiamenti climatici e Green Deal”.
Due iniziative per un unico, grande evento. Viene inaugurata venerdì, alle 11 a Longarone fiere la seconda edizione della Fiera e Festival delle Foreste che, dopo il felice debutto dello scorso anno, si articola adesso in due iniziative: nei padiglioni della fiera ci saranno le conferenze, i workshop e gli eventi culturali, mentre tra i boschi del Cansiglio, nelle località Pian Rosada e Valscura, si terranno dei cantieri dimostrativi e le esposizioni sull’esbosco, la lavorazione del legno e la viabilità forestale.
Proprio in Cansiglio, venerdì alle 14.30 nell’hangar di Veneto Agricoltura, è in programma un’importante tavola rotonda sul tema Il futuro delle politiche di sviluppo rurale dell’Unione europea e il Green Deal, con la partecipazione di rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione: Commissione europea, Parlamento europeo, Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, Regione del Veneto, Veneto Agricoltura, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Provincia di Belluno.
Quelli del prossimo fine settimana, saranno tre giorni densi di appuntamenti per parlare del futuro dell’ambiente e di Green Deal, il progetto europeo per la sostenibilità del pianeta. La presentazione ufficiale del programma si è tenuta stamane a palazzo Piloni, a Belluno, sede dell’Amministrazione provinciale.
“Fiera Longarone riparte a pieno regime dopo il periodo difficile per l’emergenza sanitaria che ha colpito molto il nostro settore, in tutto il mondo – ha detto il presidente di Longarone Fiere – La Fiera e il Festival delle Foreste si propone di essere un laboratorio di idee e strategie per il futuro. Al centro del lavoro poniamo la riflessione sul Piano di Sviluppo Rurale e, per la prima volta in maniera organica, con tutti i soggetti competenti, di cambiamenti climatici e Green Deal. È importante che Longarone Fiere riparta anche per il valore aggiunto che produce sul territorio: è stato calcolato che a ogni euro investito c’è una ricaduta positiva di dieci per il PIL locale”.
Lo scorso anno, naturalmente, l’attenzione era stata posta in particolare sul post Vaia, la tempesta che nell’ottobre del 2018 ha devastato interi boschi del Triveneto. Quest’anno la riflessione continua e si allarga, grazie a un panel di iniziative e di relatori di altissimo livello, predisposto dal Comitato scientifico coordianto da Giustino Mezzalira.
L’attività in Cansiglio sarà svolta sotto la regia di Veneto Agricoltura.
“Le foreste sono al centro della nostra attenzione. Solo in Cansiglio gestiamo 4.500 ettari di territorio. A Pian Rosada e Valscura offriremo la possibilità di assistere dal vivo alle esposizioni e alle lavorazioni, un’occasione particolarmente utile, da cogliere, per gli esperti del settore e per il pubblico comune”, ha dichiarato il Commissario straordinario Alberto Negro ricordando altri ambiti in cui Veneto Agricoltura è impegnata: il progetto “Ridiamo il sorriso alla pianura”, per cui abbiamo messo a disposizione 70 mila piante da piantare di cui 55 mila sono già prenotate; e il progetto For-Italy per la formazione dei tecnici forestali“.
L’organizzazione dei cantieri dimostrativi è sarà svolta con il supporto di Paulownia Italia. “Saranno una vetrina per i tecnici delle aziende e gli operatori professionisti del settore, ma anche l’opportunità per vedere dal vivo come si può intervenire per la sistemazione dei siti, ad esempio con la rimozione delle ceppaie rimaste dopo il crollo degli alberi provocato da Vaia, e per la loro riqualificazione”, ha spiegato Gianluigi Pirrera.
Su Fiera e Festival delle Foreste punta molto anche la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che vede coinvolti ben tre Assessorati. Ad intervenire oggi in rappresentanza, la funzionaria Maria Cristina D’Orlando che ha sottolineato come “questa iniziativa è importante perché si occupa di politiche territoriali, settore forestale e legno, un tema fondamentale e molto sentito dopo Vaia: si tratta di un materiale che non solo ha un valore commerciale, ma anche sociale, perché concorre all’occupazione di una comunità. Porteremo il nostro contributo soprattutto per quanto riguarda la gestione forestale come attività sostenibile e i servizi ecosistemici”.
La consigliera della Provincia di Belluno, Serenella Bogana, nel portare il saluto dell’Ente presieduto da Roberto Padrin, ha affermato che “Fiera e Festival delle Foreste è un evento fondamentale per Longarone, il simbolo della ripartenza dopo i mesi difficili del lockdown. Un grande evento che parlerà di un tema fondamentale, qual è l’ambiente”.
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