«Alleanza di territori per la “Via dell’oro” dalle Dolomiti a Venezia»
Frizzante e gradevole, come solo il Prosecco sa essere. Ma non in versione liquida. È il gelato “alle bollicine” made in Mig che ieri sera ha spopolato a Conegliano, in occasione della “Primavera del Prosecco”. Longarone Fiere Dolomiti e, in particolare il gelatiere di casa Yuri Dal Pos con il gruppo di Contaminazioni Stellate, ne hanno portati diversi gusti, ma sono andati esauriti in poche ore. Più di 500 coppette di gelato al Prosecco-cocktail sono state letteralmente spazzolate dal pubblico presente alla manifestazione tanto che a metà serata le scorte erano già finite.
«Ci troviamo sulla “Via dell’oro”: Dolomiti Unesco, Colline del Prosecco, Venezia. In un piccolo spazio sono concentrate tante eccellenze che ci rendono unici a livello mondiale» ha detto il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Michele Dal Farra, intervenuto al Premio Fascetta d’Oro, concorso enologico per le cantine di produzione del Prosecco. «In questa alleanza tra territori, Longarone Fiere Dolomiti e Mig hanno dato il loro contributo con il gelato artigianale e la tradizione, che sa fare squadra e dare vita a “contaminazioni” interessanti, come quella del gusto Prosecco».
Leggermente alcolico, fresco, adatto ad accompagnare sia piatti salati sia pietanze di frutta e dessert, il gelato al Prosecco vuole essere il simbolo di una sinergia che parte da Longarone Fiere Dolomiti e arriva fino a Venezia. «Il polo fieristico è al servizio del territorio, e in questo caso di un territorio allargato, all’interno di una rete di promozione di eccellenze» ha sottolineato Dal Farra. «Non dimentichiamoci che dietro un prodotto all’apparenza semplice come il gelato artigianale si muove una intera filiera che va dai macchinari per farlo, il gelato, a chi realizza coppette, coni, cucchiaini e palette… Una filiera che conta centinaia di imprese bellunesi e venete, ulteriore esempio di eccellenze da promuovere».