Entusiaste anche le numerose autorità intervenute. Consegnato a Martino Liuzzi il 7. Premio giornalistico intitolato ad Ivano Pocchiesa.
Per tagliare il nastro della 41° edizione di “Agrimont”, la fiera dell’agricoltura di montagna presso Longarone Fiere Dolomiti e che terrà aperta i battenti anche domani per poi riprendere da venerdì 23 a domenica 25 marzo, sono arrivati addirittura tre europarlamentari, Rosanna Conte, Gianantonio Da Re e Mara Bizzotto. Insieme a loro, con il presidente della Fiera Gian Angelo Bellati, perfetto nei panni di “cicerone” accompagnato dal Sindaco di Longarone, nonché Presidente della Provincia di Belluno Roberto Padrin, anche Silvia Cestaro, consigliere regionale con delega del Presidente Zaia, il Sen. Luca De Carlo e l’On Roger De Menech.
«Già dalla prima giornata si è registrato il tutto esaurito per quanto riguarda gli spazi espositivi – ha sottolineato Bellati – il che conferma come Agrimont sia sempre più un punto di riferimento per un settore fondamentale per la tutela e lo sviluppo del territorio montano. Ma voglio sottolineare come lo scopo non sia solo quello di portare all’attenzione di un pubblico sempre più attento all’ecologia e alla sostenibilità macchine e attrezzature, ma, soprattutto essere un volano per la riqualificazione e la ripopolazione del nostro territorio montano».
Chiuso l’intervento di Bellati, sul palco si sono alternati per i saluti l’On. De Carlo che ha sottolineato l’importanza di tutelare un patrimonio dell’Unesco come le nostre montagne perché diventino non solo un’attrattiva naturalistica. Sulla stessa linea anche l’intervento della Conte che ha voluto segnalare come, anche in Europa, le Dolomiti siano riconosciute per la loro bellezza e ospitalità.
Gianantonio De Re si è detto onorato di essere ormai quasi un “ospite” fisso alle manifestazioni della Fiera e si è impegnato affinché non solo Agrimont, ma tutte le opportunità che Longarone Fiere regala possano migliorarsi nel tempo e diventare un centro di incontro non solo per la standistica ma anche per la cultura e gli incontri. Non per nulla alla presentazione era presente anche Oscar De Bona, presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo.
Per Mara Bizzotto queste sono occasioni uniche da non perdere per creare le fondamenta di un territorio che non deve essere considerato solo una bella “cartolina” da osservare ma diventare e ritornare ad essere quello che era in passato: un centro dove artigianato e commercio erano sinonimo di lavoro e opportunità. Silvia Cestaro ha portato i saluti del Presidente Zaia ribadendo il concetto di come la Fiera debba assumere sempre di più un ruolo centrale per la cultura della montagna e non solo in previsione dei Giochi Olimpici. A seguire la novità di questa inaugurazione.
La parola la prende il Sindaco Padrin per consegnare a Martino Liuzzi il premio giornalistico Ivano Pocchiesa per “l’attenzione e il contributo dedicati al mondo del gelato artigianale nella sua attività giornalistica”. Liuzzi, commosso, ha ringraziato tutto il mondo che ruota attorno a Longarone Fiere, che ha permesso di risaltare i valori di un popolo orgoglioso delle proprie tradizioni, tenace, ricco di idee, geniale. Formatore e docente si impegna da anni a far crescere e ad affermarsi nel mondo del lavoro le nostre giovani speranze.
Il puntare sui giovani, dopo le foto di rito, è anche il concetto di base espresso da De Menech che ha chiuso la premiazione. «Se veramente vogliamo rilanciare e vivere la montagna questo è il momento giusto – ha affermato – con i finanziamenti, il Pnrr, i fondi europei queste nostre splendide montagne possono regalare a tutti un futuro radioso. A partire appunto dai giovani, dalla riscoperta della nostra arte, anche con la collaborazione di chi, come Belluno, è toccato dalla montagna veneta come Verona e Vicenza, con le quali si può lavorare in sinergia. Ed è per questo che appuntamenti e incontri come quello che si terrà alle 15.00 con le dimostrazioni di “Teoria e pratica dell’innesto e della potatura” organizzate dall’I.I.S. Agrario “A. Della Lucia” di Feltre con il prof. Alessandro Gallon e rivolte ai nostri ragazzi devono essere il portavoce per far capire ai nostri giovani che il futuro è qui ed è adesso».
Si riprenderà domani dalle 9.00 alle 19.00 per parlare di “Biodiversità e attività umane: contrapposizioni e sinergie” con Apimarca con la dott.ssa Katia Zanatta prima, e di “Api locali per un’apicoltura sostenibile” con la dott.ssa Cecilia Costa. Ricordiamo che Agrimont 2022 sarà aperta sabato e domenica dalle 9 alle 19, il venerdì dalle 14.30 alle 19.