Per Bellati “chi dà informazioni esaurienti ha la coscienza a posto e vuole conquistare colui che compra” e per Bortolas una etichettatura corretta può portare a “realizzare una filiera agricola tutta italiana, capace di creare una maggiore concorrenza e trasparenza”.
Nell’ambito del Forum dell’Agricoltura di Montagna, organizzato da Longarone Fiere Dolomiti, e su proposta di Coldiretti Belluno, la mattina del 5 maggio è stata dedicata all’etichettatura e le relative modalità di realizzazione, che devono assicurare una corretta e trasparente informazione per il consumatore e quindi, devono essere effettuate in modo da:
- – non indurre in errore l’acquirente sulle caratteristiche del prodotto alimentare
- – non attribuire al prodotto alimentare effetti o proprietà che non possiede
- – non suggerire che il prodotto alimentare possieda caratteristiche particolari, quando tutti i prodotti alimentari analoghi possiedono caratteristiche identiche
- – non attribuire al prodotto alimentare proprietà atte a prevenire, curare o guarire una malattia umana, né accennare a tali proprietà
“I produttori che sono trasparenti verso i consumatori vendono normalmente prodotti di qualità – sottolinea Gian Angelo Bellati, Presidente di Longarone Fiere Dolomiti – e chi dà informazioni esaurienti ha la coscienza a posto e vuole conquistare colui che compra. Plaudo dunque a chi sostiene un’etichettatura che sia semplice e chiara e permetta al consumatore di poter scegliere. Oggi, grazie alle tecnologie avanzate di cui disponiamo è addirittura possibile pensare alla cosiddetta etichetta parlante che spiega grazie alla lettura tramite cellulare ogni segreto del prodotto o alla realtà aumentata che lo può rendere più attraente e valutabile. Tutti sistemi che hanno come fine ultimo il rispetto e la qualità a favore del consumatore”.
“Per tutelare di più i cittadini, i prodotti di Campagna Amica – Coldiretti, hanno un format specifico ed una corretta etichettatura, per dare ai consumatori tutte le informazioni utili – ricorda Chiara Bortolas, Responsabile regionale di Donne impresa Coldiretti e membro del CdA della Fiera – L’obiettivo è quello di realizzare una filiera agricola tutta italiana, capace di creare una maggiore concorrenza e trasparenza e al contempo dare più potere contrattuale agli agricoltori e più vantaggi ai cittadini”.
Nel webinar si è fatta chiarezza sulla corretta etichettatura dei prodotti bellunesi per evitare di incorrere in sanzioni, ma anche per valorizzarli al meglio nei confronti del consumatore.
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