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A DOLOMITI EXPO SI PARLA DI FORMAZIONE E DI UN NUOVO MODELLO DI ACCOGLIENZA TURISTICA.

Il percorso verso le Olimpiadi invernali del 2026 che avranno come sede alpina Cortina d’Ampezzo è l’opportunità per un salto di qualità del modello turistico della montagna.

Ne sono certi Luca Bertagnolli di Mente Mobile, Lucio Cavalieri direttore di ASCOM Formazione Belluno e Federalberghi Belluno che hanno animato un convegno nell’ambito della seconda giornata di Expo Dolomiti a Longarone Fiere.

“Nell’era digitale è indispensabile recuperare il valore dell’approccio diretto e personale da parte dell’operatore turistico nei confronti dell’ospite – dice Bertagnolli – vanno coniugate le opportunità dei nuovi media con una formazione moderna ma capillare del personale. L’ospite deve sentire che qualsiasi sua necessità possa essere soddisfatta anche se espressa all’ultimo momento. Contemporaneamente è necessario coltivare il rapporto anche quando l’ospite è tornato a casa sua. Deve avvertire il luogo e le strutture che l’hanno accolto durante la vacanza come punto di riferimento costante. In questi ultimi anni – continua Bertagnolli – anche il turismo montano ha subito le conseguenze della crisi: la ripresa deve essere opportunità per un salto di qualità radicale che abbia come fulcro la formazione del personale.”

In vista dell’appuntamento olimpico scendono in campo le organizzazioni di settore, proponendo fin da ora percorsi di aggiornamento.

“Innanzitutto è fondamentale ampliare la conoscenza delle lingue straniere: i flussi turistici che si prospettano proverranno da ogni parte del mondo e andranno coltivati anche al di là dell’appuntamento olimpico, è quindi indispensabile andare ben oltre l’ormai diffusa conoscenza della lingua inglese. – interviene Cavalieri – Il percorso che stiamo strutturando fin da ora comprende poi questioni determinanti per la fidelizzazione dell’ospite come la risposta ad ormai diffuse esigenze alimentari. Soddisfarle non deve essere più caratteristica di pochi.”

Per affrontare le sfide della formazione e dell’innovazione si renderà necessario anche un impegno finanziario. In questo senso Associazione Albergatori di Confcommercio rilancia su vasta scala l’iniziativa dei bond per la riqualificazione alberghiera in parte già sperimentata nella stagione estiva nelle località marittime.

“Nel progetto di riqualificazione olimpica gli albergatori dovranno offrire una prospettiva di crescita talmente alta da poter diventare un vero e proprio prodotto finanziario – annuncia Federalberghi Belluno – la loro qualità verrà letteralmente venduta per diventare una fonte di finanziamento per l’ulteriore riqualificazione”.

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