Sarà possibile provarli a “Caccia, pesca, natura”, in programma dal 12 al 14 aprile

L’esperienza della pesca, con i piedi all’asciutto. Sul divano di casa o seduti in poltrona. È una delle novità di “Caccia, pesca, natura 2024”, la fiera nazionale dei prodotti e dei servizi per l’attività venatoria e alieutica e dell’outdoor, di scena a Longarone Fiere Dolomiti dal 12 al 14 aprile.

Nei padiglioni dell’area fieristica, grazie alla collaborazione con Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee), ci saranno due simulatori multimediali di pesca a mulinello e postazioni per la pesca magnetica con canna roubasienne. Grazie a grafiche accattivanti e una serie di funzioni di alto livello, sarà possibile provare l’ebbrezza di pescare su diversi scenari, stando però fermi all’interno di Longarone Fiere Dolomiti. Quella dei simulatori di pesca è una novità che sta prendendo piede in fretta. Molto più di un videogioco sviluppato dall’intelligenza artificiale, che ha il pregio sia di far avvicinare il grande pubblico alla pesca sia di dare la possibilità alla nicchia di pescatori sportivi di tenersi allenati anche in periodo di chiusura dell’attività alieutica. In più, nell’area allestita da Fipsas, oltre ai simulatori, ci saranno le guide esperte di Bruno Dotto, responsabile nazionale didattica e formazione, e Angelo De Pascalis, componente della Commissione nazionale, insieme agli istruttori federali di Belluno.

«Pesca sportiva e outdoor sono componenti fondamentali di quello che potremmo chiamare “pacchetto ambiente”, quindi prodotto turistico e di valorizzazione del territorio» commenta Michele Dal Farra, presidente di Longarone Fiere Dolomiti. «In questi anni “Caccia, pesca, natura” è cresciuta molto sul fronte della natura e anche su quello dell’offerta ai visitatori, che non sono solamente pescatori e cacciatori esperti. Per questo la presenza di due simulatori di pesca, con il suo carico di innovazione e tecnologia, è un elemento importante».

La pesca poi sarà protagonista anche nei disegni dei bambini, con la seconda edizione del concorso “Adotta un corso d’acqua – adotta un pesce”. Si tratta di elaborati grafici fatti dagli alunni delle scuole, che tappezzeranno lo stand della Federazione dei bacini di pesca bellunesi e saranno votati dai visitatori della fiera.