Un’inaugurazione in “pompa magna” per questa edizione di Fiera & Festival delle Foreste con Arte in Fiera Dolomiti. Bellati come presidente prende subito la parola. «Iniziamo questa edizione anche alla luce di quanto successo negli anni passati. È per noi un grande risultato e dimostra la diretta connessione tra la Provincia e la Commissione Europa. Abbiamo un ruolo importante, ma dobbiamo ringraziare anche i nostri partner che ci sostengono per la tutela delle nostre montagne». Ringraziando tutti i presenti, Bellati passo la parola a Nicola Dell’acqua, Direttore di Veneto Agricoltura. «Quanto successo a Vaia ci ha portato a iniziare a pensare a nuove politiche da cambiare sulla questione della nostra unicità nella produttività del legno. Se da una parte siamo “monopolisti”, dall’altra non possiamo certo tralasciare il fatto che attorno alle nostre foreste gira un circuito economico anche internazionale. Proprio per questo ci vuole l’aiuto di tutti per tutelare e proteggere questo patrimonio». Avrebbe dovuto prendere parte alla cerimonia di apertura anche il Presidente della Regione Veneto che si scusa per la sua assenza ma ha mandato una lettera in cui spiega l’importanza delle nostre foreste: «Desidero formulare il mio sincero plauso per gli sforzi organizzativi profusi nella pianificazione di un evento che, all’interno delle sue specifiche progettualità, riesce a declinare armonicamente la tradizione al passato in un connubio capace di coltivare le nostre radici identitarie e, al contempo, volgere lo sguardo al futuro. L’ambiente boschivo veneto e, in particolar modo, dolomitico rappresenta, sebbene spesso sottaciuto, una presenza fondamentale per la storia della nostra Regione: è qui, infatti, che la Serenissima trasse non solo le basi per edificare l’impero commerciale che noi tutti conosciamo, ma anche alcuni spunti di riflessione per progettare le prime iniziative volte alla salvaguardia di questo ecosistema. Questa consapevolezza, arricchita da nuove sensibilità e professionalità, si rinnova nei lavori di questi importantissimi appuntamenti che, oltre a celebrarne le peculiari vocazioni storico – artistiche, approfondisce con nuovi paradigmi le tematiche di rispetto e tutela ambientale». Proprio legandosi alle vocazioni storico – artistiche si collega il Direttore artistico Franco Fonzo affrontando il tema che, all’interno della fiera c’è anche “Arte in fiera” con quest’anno un omaggio particolare a Murer. «Dopo anni di difficoltà abbiamo ripreso alla grande. Molti artisti sono arrivati per esporre e c’è stato un gran ritorno di chi, negli anni passati avrebbe voluto ma non ha potuto. Certo il cuore di “Arte in fiera” sarà il centenario della nascita di Augusto Murer. Un’eccellenza che non può e non deve essere dimenticata ma, anzi, valorizzata». Tocca poi al Presidente della Provincia di Belluno prendere la parola. «Riprendo i saluti del Presidente Bellati e ringrazio il nostro governatore regionale. È l’occasione per fare il punto sulla strategia forestale dell’Unione Europea e il Green Deal e sottolineo l’importanza delle foreste per il raggiungimento degli obiettivi che ci vengono indicati senza dimenticare le ricadute economiche sulla provincia di Belluno. È arrivato il momento di prendere in mano il tema perché sono convinto che anche il fatto di avere all’interno di fiere come queste occasioni per valorizzare eccellenze come Murer in un momento storico come questo sia estremamente difficile. Il fatto di esserci riuscito e di avere con noi esponenti della Comunità Europea non può che essere motivo di orgoglio».
Chiusi i saluti istituzionali, Bellati apre la tavola rotonda sul sistema imprese e le Fiere come attori delle politiche europee per l’ambiente. Da presidente, coordinando la tavola rotonda e anticipando i grandi temi come quello del green deal e del sostegno europeo, ha dialogato sia personalmente che in collegamento con Greet Maenhout – Capo Unità Bioeconomia al Centro Comune di Ricerca, European Commision e Giacomo Grassi – Scientific officer, project leader European Commission. Alla tavola rotonda hanno preso parte anche l’On. Rosanna Conte – Europarlamentare, l’On. Sabrina Pignedoli – Europarlamentare, Alessandra Stefani – Direttore generale del Ministero per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Marco Bussone – Presidente UNCEM, Raoul Romano – Ricercatore presso il “Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia – Osservatorio Foreste”, Piotr Borkowski – Executive Director at European State Forest Association (EUSTAFOR), Gianmichele Passarini – Presidente CIA Veneto e referente CIA Nazionale per la gestione forestale, Claudia Scarzanella – Presidente di Confartigianato Imprese Belluno, Alessandro Battaglia – Referente CNA Nazionale per il settore Legno Arredo, Gabriele Calliari – Coldiretti, Presidente Federforeste, Massimo Chiarelli – Direttore Confagricoltura Veneto, Giovanna Fongaro – Confindustria Veneto. Cosa ne è emerso? Il fatto che gli ecosistemi forestali subiscono sempre maggiori pressioni a causa dei cambiamenti climatici. Le aree boschive dell’Unione devono migliorare, sia qualitativamente che quantitativamente, affinché l’Europa possa raggiungere la neutralità climatica e sviluppare un ambiente sano. L’imboschimento e il rimboschimento sostenibili, nonché il ripristino delle foreste degradate, possono aumentare l’assorbimento di CO2 migliorando nel contempo la resilienza delle foreste e promuovendo una bioeconomia circolare. Sulla base della strategia sulla biodiversità del 2030, la Commissione ha elaborato una nuova strategia forestale dell’UE che copre l’intero ciclo forestale e promuova i numerosi servizi offerti da questi ecosistemi. La nuova strategia forestale dell’UE ha come obiettivi principali l’effettivo imboschimento e la conservazione e il ripristino delle foreste in Europa, per contribuire ad aumentare l’assorbimento di CO2, ridurre l’impatto e l’estensione degli incedi boschivi e promuovere la bioeconomia, nel pieno rispetto dei principi ecologici che favoriscono la biodiversità. I piani strategici nazionali nell’ambito della politica agricola comune dovrebbero incentivare i responsabili della gestione delle foreste a preservare, far crescere e gestire le foreste in modo sostenibile. Questo incontro internazionale, prendendo le mosse dalla comunicazione “Intensificare l’azione dell’UE per proteggere e ripristinare le foreste del pianeta”, grazie alla quale la Commissione adotterà misure sia di regolamentazione che di altro tipo per promuovere i prodotti importati e le catene del valore che non comportano la deforestazione e il degrado delle foreste”, vuole analizzare gli obiettivi, i metodi e i possibili risultati di questa importante strategia europea.
Fiera & Festival delle Foreste – BosterNordEst, con orario 9-18, e Arte in Fiera Dolomiti, con orario 9-19, continuano anche nel weekend, sabato 10 e domenica 11 settembre.
Tutto il programma nel dettaglio disponibili su:
https://www.longaronefiere.it/il-programma-di-fiera-festival-delle-foreste-2022
: Arte in Fiera Dolomiti • Augusto Murer • Festival Foreste • Fiera Foreste