Ultimo giorno per la rassegna dedicata all’agricoltura di montagna e c’è anche il Gelato Day
New entry ad Agrimont. Alla fattoria allestita da Arav (associazione regionale allevatori veneti) sono arrivati oggi nuovi ospiti. Si tratta di Lora, una puledra razza avelignese che farà compagnia a Brunello, un cucciolo di asino, dolcissimo insieme alla sua mamma, e che sta facendo impazzire i bambini e le famiglie. Domani (domenica 23 marzo) sarà l’ultimo giorno per poterli ammirare e anche per fare un selfie. Per la fiera dell’agricoltura di montagna, infatti sarà la giornata di chiusura, dopo due weekend intensi di appuntamenti, approfondimenti e incontri. E lo spazio di fattoria sarà ancora una volta uno dei più gettonati dalle famiglie e dai più piccoli, che possono vedere gli animali da allevamento con i loro occhi: cavalli, asini, conigli, ma anche alpaca, pecore e capre.
GELATO DAY
Farà contenti piccoli e grandi anche la Giornata Europea del Gelato Artigianale, che domani verrà celebrata come da tradizione all’interno di Agrimont, con un’attenzione particolare alla filiera corta e alla valorizzazione degli ingredienti che vanno a formare il gelato. Con l’occasione verranno presentati e proposti alla degustazione il gusto Hallelujah, un gianduia variegato al cioccolato che celebra il Giubileo 2025, e un fiordilatte bio di montagna variegato al miele delle Dolomiti. All’interno del Gelato Day, ricorrenza istituita dall’Unione Europea, anche il Premio Pocchiesa, in memoria dello storico addetto stampa di Longarone Fiere Dolomiti, che quest’anno va ad Angelo Grasso, importante figura per il mondo del gelato artigianale grazie al grande contributo dato e che continua a dare alla crescita e valorizzazione del settore, soprattutto attraverso l’intensa attività di formazione docente in oltre mille i corsi , autore di tanti articoli che continuano ad apparire nelle riviste di settore, senza dimenticare le sue pubblicazioni assai apprezzate.
ALLEVAMENTO E DINTORNI
Oggi intanto Agrimont ha messo sotto i riflettori la gelsibachicoltura e l’allevamento caprino, con un convegno ad hoc sul progetto di Innovation Brokering Csr 2023-2027 “Vene-To-Goat”. La zootecnia di montagna relativa alle capre è in evoluzione e mostra sempre più giovani attivi in montagna, con benefici sia per la biodiversità sia per la sostenibilità: l’allevamento caprino infatti consuma un decimo dell’acqua utilizzata dall’allevamento bovino. Sempre oggi, anche il tool-kit anti-catastrofe con Life Vaia, il progetto di agriforestazione di Veneto Agricoltura che ha lanciato il “miele della rinascita”, che servirà a variegare il gelato fiordilatte del Gelato Day.
Nel programma di domani (domenica 23) ci saranno un approfondimento sull’apicoltura di montagna (alle 9), con entomologo della Fondazione Edmund Mach, che nei giorni scorsi è stato ospite di Geo, fortunata e storica trasmissione di Rai3, proprio per parlare di api e miele; e un focus sulla meteorologia (alle 9.30 e alle 11) dal titolo “Scopri com’è il meteo influenzerà l’agricoltura bellunese”, con Jacopo Bridda, meteorologo e community manager di Meteored Italia.